Per tutti gli amanti del Brasile, della sua cultura e della sua storia, arriva a Cefalù uno dei balli più tipici, peculiari e caratteristici del Brasile, il Maculele.
La sua origine etimologica proviene da macu, derivante dalla lingua yoruba dell’Africa occidentale che veniva parlata dagli schiavi neri Nagôs, e da lelê, lingua parlata dagli schiavi neri musulmani di lingua araba.
Si tratta di una danza afro-brasiliana che coniuga al suo interno la capoeira e il candomblè. La prima è l’arte marziale brasiliana per antonomasia, mentre il secondo è un culto afrobrasiliano legato agli Orixa, divinità guerriere dei culti Sincretici nati dall’unione delle tradizioni religiose e culturali africane e brasiliane con quelle europee.
Questa danza veniva anticamente praticata all’interno delle piantaggioni di canna da zucchero in cui gli schiavi mimavano una vera e propria lotta, dotati di machete. Questa finta lotta veniva effettuta per esorcizzare la frustrazione e la rabbia di essere diventati schiavi. Il machete è stato prima sostiuto da armi in legno, mentre oggigiorno la danza viene svolta con dei bastoni lunghi orientativamente 50/60 centimetri e spessi circa 3 centimetri, chiamati grimas. Oggi a causa della pericolosità del machete, soltanto i capoeristi più esperti si dilettano ad usare ancora questo attrezzo.
Anticamente il ballo veniva svolto in cerchio accompagnato musicalmente da uno o più atabaque, dei tamburi a mano afrobrasiliani, e dal canto del leader del gruppo che veniva a sua volta completato dal resto del gruppo nel ritornello. Al segnale del leader, due persone entravano all’interno del cerchio e al ritmo di atabaque, cominciava la lotta. Sui primi tre battiti, i due sfidanti colpiscono insieme le proprie bacchette, facendo movimenti di danza espressivi e atletici, e su ogni quarto battito, colpiscono insieme la rispettiva bacchetta destra dell’altro. In questo modo si otteneva una danza che emulava un finto combattimento di bastoni.
Nella tradizione il ballo veniva praticato con delle gonne composte di erba, abbigliamento tipico degli schiavi o degli indigeni. Ancora oggi, in celebrazioni ed eventi più particolari, continua ad essere usato questo tipo di abbigliamento.
Quello che viene insegnato oggi non è ovviamente il vero e proprio maculele, ma ne riprede i suoi movimenti più tipic con l’accompagnamento di musica remixata.
A rendere la vostra esperienza cefaludese indimenticabile ci sarà Ritmo do Brazil, i cui maestri ed esperti vi insegneranno i passi e vi guideranno in questa divertente ed esplosiva avventura.
Che cosa aspetti? Unisciti subito a questo gruppo e divertiti a conoscere tutti i passi e le movenza della cultura brasileira!